Sotto il segno di san Francesco di Paola
Al centro della fascia costiera del Basso Tirreno Cosentino, è san Francesco di Paola l’icona, il simbolo, la presenza frequente nelle strade e nelle abitazioni, come del resto lo è in una moltitudine di case calabresi.
La visita del santuario da lui stesso fondato, nel ‘400, a Paola, è un rito per molti credenti, oltre che un suggestivo percorso mistico e naturalistico.
Qui si cammina accanto a paesaggi naturali che sono un’oasi di pace. Il santo paolano è patrono dei naviganti e della gente di mare, e naturalmente della Calabria.
A Fiumefreddo Bruzio, tra arte, storia e una vista splendida sul mar Tirreno
Poco più a sud il borgo di Fiumefreddo Bruzio è un autentico, meraviglioso balcone sul Mar Tirreno.
Si gode di un panorama memorabile dalle sale del vecchio castello, le cui pareti sono state affrescate nel ‘900 dal maestro siciliano Salvatore Fiume.
L’arte di Fiume – estrosa e capricciosa – sconvolse il tranquillo paesello di origine medievale, lasciando un segno indelebile.
Belmonte Calabro
Non dovete lasciare la zona se non avete prima assaggiato un’insalata fatta col Pomodoro di Belmonte, una squisitezza!
Guidati da Core Calabro, potrete vivere bellissime esperienze. Potrete avventurarvi nei vicoli del borgo medievale e persino esplorare antichi sentieri in mountain bike, scendendo dai 1541 metri di monte Cocuzzo fino a mare.
Per chi ama il mare e vuole andare in barca v’è la possibilità di noleggio imbarcazioni.
Si può anche fare un giro in barca, con skipper, per andare a esplorare (diving) i meravigliosi scogli di Isca, condivisi col comune di Amantea.
Amantea
La cittadina di Amantea è testimone e ambasciatrice di cultura gastronomica millenaria (l’industria delle conserve di alici è un’eccellenza).
Centro di commercio e passeggio per l’intero comprensorio, nonché località balneare molto frequentata.
I quartieri antichi, situati al di sotto del pianoro delle vecchie fortificazioni, sono caratterizzati da architetture civili e religiose di pregevole fattura.
A metà strada tra il centro cittadino (viale Regina Margherita) e la parte antica, meritano una visita la chiesa e il convento dei Minori Francescani di Assisi (intitolati a san Bernardino da Siena). Essi custodiscono tesori d’arte.
S. Francesco di Paola
Le prime costruzioni risalgono al XV secolo. Francesco nasce a Paola il 27 marzo 1416 e muore a Tours, in Francia, il 02 aprile 1507.
La festa popolare e religiosa a Paola va dall’01 al 04 maggio, perché nei primi giorni di maggio del 1519 arrivò la notizia della canonizzazione di Francesco.
Ordine dei Minimi. Vestono un abito nero con cappuccio – denominata ‘pazienza’ – sotto al quale se fa freddo possono indossare una tunica. La veste nera è tenuta ferma con un cordone di lana dello stesso colore. Sull’abito alcuni portano un lungo mantello.
Sandali, zoccoli, la calzatura deve essere sempre aperta.
Segni particolari: astinenza quaresimale perpetua da carne, latte e loro derivati.
Telefono segreteria, informazioni per celebrare messe: 0982 582518
Salvatore Fiume
Nato nel 1915 a Comiso, fu artista vulcanico ed espose in tutto il mondo. Sperimentatore del colore, stravolse le forme femminili e creò arte in luoghi impensabili, come le sperdute rocce nella Valle di Babile in Etiopia.
Tra le opere internazionali più pregevoli: il trittico pittorico Isola di Statue, oggi nei Musei Vaticani; il dipinto Città di Statue al MoMA di New York; il ciclo Avventure, sventure e glorie dell’antica Umbria nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia.
A Fiumefreddo Bruzio spiccano gli affreschi della Stanza dei Desideri al castello.
Di pregevole fattura le sculture de La Ragazza del Surf in largo Torretta e de La Ruota della Fortuna in largo Rupe.
Magistrale l’affresco su San Rocco che libera dalla peste nella chiesetta dedicata al santo di MontPellier, pitture che avvolgono le pareti interne della cupola.
Pomodoro di Belmonte
Area di coltivazione: colline, pianure e terrazzamenti di Belmonte Calabro.
Periodo: primavera-estate.
2 ecotipi : quello a Cuore di Bue e quello Gigante. Piatto forte: insalata di Pomodoro di Belmonte (e cipolle).
Per contatti con produttori locali http://www.prolocobelmonte.it/il-pomodoro/
Si legga inoltre questo interessante studio scientifico.