Cirò DOC
il vino calabrese che ha conquistato il mondo
Siamo nella terra del vino più sorseggiato e applaudito. Da intenditori e non.
Un viaggio in Calabria deve per forza essere un viaggio alla scoperta di Crotone e del vino Cirò.
Dunque fermatevi in qualche azienda o in qualche cantina a degustare le produzioni eccellenti da vitigni di Gaglioppo oppure di Greco bianco. Il Cirò DOC è uno dei simboli enogastronomici della regione.
Pecorino Crotonese DOP, formaggi di Calabria
Sarà un sorso di vino memorabile, poi, se ci accompagnate l’assaggio di un pezzetto di Pecorino Crotonese DOP, uno dei formaggi più squisiti di Calabria.
Un pecorino da tavola che nelle varianti semiduro e stagionato dà il meglio di sé, specialmente se abbinato a un po’ di miele.
Santa Severina, il borgo dei borghi
Santa Severina è il borgo perfetto.
Posizionato su una rocca naturalmente protetta, dominante la vallata del fiume Neto, è uno dei borghi medievali in Calabria assolutamente da visitare.
C’è un superbo castello, recuperato con un ottimo restauro. C’è poi la cattedrale di sant’Anastasia accanto alla quale è situato un monumento raro, ovvero il battistero bizantino del IX-X secolo.
Le Castella, location cinematografica
La fortezza aragonese di Le Castella (comune di Isola Capo Rizzuto), sulla costa ionica, provoca sempre belle emozioni.
È una location unica.
Il fortino ha un’architettura straordinaria. Un attrattore turistico fenomenale, di quelli che assorbono dentro sé l’intero paesaggio costiero.
Emblema di una Calabria fortificata che nei secoli ha sempre avuto l’assillo dei pericoli venuti dal mare.
Qui vennero a girare film due mostri sacri del cinema, come Monicelli e Pasolini.
Il primo si servì della fortezza di Le Castella per L’Armata Brancaleone, mentre il secondo andò lì e a Cutro, nelle vicinanze, per ricreare la Palestina di Gesù ne Il Vangelo secondo Matteo.
La colonna greca di Capo Colonna
C’era una volta un tempio, stupefacente, sul promontorio più a est della penisoletta calabra. Era il monumentale edificio sacro dedicato a Hera Lacinia, a Capo Colonna, qualche km a sud dell’antica Kroton.
Alla spoliazione avvenuta tra età romana e medievale, scampò una sola colonna, 8 metri e poco più. Essa rappresenta una testimonianza simbolo di Magna Graecia in territorio calabro.
La colonna è un pezzo raro di architettura verticale rimasta completamente in piedi in Calabria, risalente al VII-VI sec. a.C., e si trova all’interno di un parco archeologico (con museo) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Crotone, la città di Rino Gaetano
Crotone oggi è una laboriosa città, millenaria erede della potente polis magnogreca da cui prende il nome.
A tal proposito consigliamo una visita al Museo Archeologico Nazionale, a due passi dal castello Carlo V, nel centro storico.
Nell’immaginario collettivo Crotone viene associata immediatamente al popolare, geniale, irriverente canto libero di Rino Gaetano, indubbiamente tra le personalità artistiche calabresi più note al mondo.
Vivere i problemi e le bellezze crotonesi è un po’ come entrare magicamente nei testi delle sue canzoni.