Itinerari turistici nella provincia di Catanzaro
Catanzaro e la sua provincia offrono al turista itinerari entusiasmanti e molto diversi tra loro.
Qualche esempio? Il trekking e i parchi avventura della Sila Piccola, il platano millenario di Curinga, i capolavori del grandissimo pittore seicentesco Mattia Preti, il bel parco archeologico di Scolacium.
Nell’elenco di itinerari turistici e posti da vedere nella provincia di Catanzaro, impossibile non menzionare le spiagge “caraibiche” vicino Soverato, nel golfo di Squillace.
Nella provincia di Catanzaro ogni viaggiatore troverà l’attrazione turistica desiderata.
Al centro della Calabria, tra il mare e i monti della Sila
La possibilità di passare in pochi chilometri dalle coste del mar Tirreno a quelle dello Ionio si unisce alla possibilità altrettanto veloce di salire in quota. Dal monte Tiriolo si vedono, da un’unica prospettiva, i due mari che bagnano la Calabria.
Segnaliamo la bellezza e il mistero dei sentieri che portano al monte Reventino. Consigliamo di esplorare gli straordinari boschi della Sila Piccola, come quello attorno al monte Gariglione, che fu rifugio inaccessibile dei briganti dell’Ottocento.
Poi c’è la valle del Tacina, il lago Passante, le gole e le cascate del Crocchio, i canyon delle Valli Cupe a Sersale. Il meglio del turismo naturalistico in Calabria.
Le spiagge di Copanello, Caminìa, Pietragrande, a nord di Soverato
È nell’area di Soverato che si ammirano le più belle spiagge di Calabria, sul mar Ionio, granelli di sabbia finissima e acqua che fa sognare.
Baie, golfetti, scogliere, un panorama notevole, una top destination per chi sceglie la vacanza al mare.
La via della seta calabrese: quando Catanzaro era il top dell’industria serica
A Catanzaro, tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età Moderna, c’era una delle più rinomate produzioni di seta di tutto il sud Italia. La seta veniva esportata nel Regno di Napoli e in mezza Europa.
Le filande nei borghi di Cortale, San Floro, Borgia, diedero vita a una sorta di “triangolo industriale della seta”. Vi fu un tempo in cui l’arte di creare drappi, damaschi e broccati generò ricchezza e un export tessile di livello internazionale.
I grandi successi economici del ‘600 e del ‘700 stanno oggi vivendo una felice fase di riscoperta. Brillanti giovani, volenterosi, hanno ripreso la coltivazione dei gelsi, le cui foglie nutrono i bachi da cui arriva la materia prima, la preziosa seta grezza dalla quale si ricavano cose meravigliose.
Tour e visite guidate nella provincia di Catanzaro
Core Calabro, guida turistica abilitata per la Calabria, si propone di guidare il turista alla scoperta delle mete più affascinanti della provincia di Catanzaro.
In auto, in bus, in bici, i giri da fare sul territorio attorno a Catanzaro e a Lamezia Terme sono tantissimi, che forse non basta una settimana intera per conoscere tutte le bellezze paesaggistiche e artistiche.
Essendo la provincia al centro del territorio regionale, ciò dà la possibilità di muoversi più facilmente verso le altre belle province calabresi. L’equidistanza verso altre mete turistiche, come Stilo, Reggio, Tropea, Cosenza, Le Castella, solo per fare qualche nome, è certamente un valore aggiunto per chi sceglie di soggiornare tra Lamezia e Catanzaro per tutta la durata della vacanza.