Visitare Lamezia e i monti del Reventino
La piana di Lamezia Terme (al centro del golfo di sant’Eufemia) e il suo entroterra, con i monti del Reventino, offrono una delle esperienze turistiche più promettenti.
Siamo indubbiamente in uno dei luoghi più interessanti da vedere nella Calabria centrale.
A metà strada tra il mar Tirreno e il mar Ionio, da Lamezia è possibile visitare le due coste calabre e scoprire anche il capoluogo di regione Catanzaro da cui la separano pochi chilometri. Chi ama la natura non perda l’occasione di addentrarsi nel parco del Reventino tra i suoi meravigliosi paesaggi di verde immacolato.
L’aeroporto di Lamezia Terme:
la Calabria dà il benvenuto ai turisti di tutto il mondo
Lamezia Terme, che nasce dalla fusione tra Sambiase, Nicastro e Sant’Eufemia, è uno dei centri calabresi con l’economia più vivace, essendo lo snodo strategico dei trasporti verso ogni direzione.
L’aeroporto e la stazione ferroviaria sono i punti di riferimento per ogni turista che voglia esplorare la regione.
Negli spazi antistanti l’hub lametino si può valutare un ampio parco auto da noleggio. (Per il resto, per ogni tipo di info, c’è Core Calabro)
Il fantastico mondo del kite surf
Solcare l’acqua del mare sospinti dal vento è libertà purissima. Chiedetelo agli sportivi che da ogni angolo del mondo vengono in questo pezzetto del golfo di Lamezia.
Nelle vicinanze di Sant’Eufemia di Lamezia, sul litorale nei pressi di Gizzeria, si verifica una intensa canalizzazione di vento, flussi d’aria costanti che regalano agli amanti del windsurfing e del kitesurfing la migliore condizione per praticare questi sport.
Nella piana di Lamezia e dintorni a scoprire la natura e le tradizioni popolari
Interessanti percorsi alla scoperta di natura e storia possono essere svolti tra Soveria Mannelli, Decollatura, Serrastretta, Curinga, Maida, Jacurso e Cortale, soprattutto in occasione di straordinarie feste popolari.
Nei pressi dell’eremo di sant’Elia, a Curinga, un formidabile attrattore naturalistico è il platano orientale gigante, millenario tra i più “anziani” d’Italia. Il platano ha un tronco quasi completamente cavo, ben 15 metri di circonferenza!!
Musica, canti popolari di Calabria e impegno civile
La riscoperta del folklore, della musica popolare, il recupero di valori antichi, sono stati avviati in comunità laboriose come quella di Conflenti, che si anima con la festa di Felici&Conflenti.
Segnaliamo, nel panorama dei festival culturali che vengono organizzati a Lamezia Terme, l’evento TRAME – persone e libri contro le mafie. Si tratta del più grande appuntamento di letteratura e impegno civile in Calabria.
Dalla neve al mare, WOW!!!
L’escursionismo nell’entroterra regala avventure mozzafiato, specie quando si esplora il gruppo montuoso del Mancuso-Reventino (1328 e 1417 metri d’altezza), considerabile come una propaggine occidentale della Sila Piccola.
È formidabile scoprire come davvero, in questi luoghi, si passi da un paesaggio innevato a uno marino in nemmeno un’oretta di auto.
Dalla neve al mare in tre quarti d’ora, in Calabria si può fare!
Al centro della Calabria, tra mar Ionio e mar Tirreno
Se si scruta la cartina, si nota che siamo nella parte più “stretta” di Calabria, dove c’è la minima distanza tra mar Tirreno e mar Ionio.
Questi luoghi in ogni età storica sono stati al centro di traffici, contatti, scambi, floride relazioni commerciali.
La Calabria era famosa per la seta, una produzione di qualità. La seta, grezza e lavorata, è stato un pregiato bene d’esportazione fino a tutto il XVII secolo.
Una curiosità archeologica. In località Caselle di Maida sono state rinvenute le testimonianze più antiche sul Paleolitico calabrese, parliamo di circa 500 mila anni fa. Si tratta dei “chopper”, le pietre scheggiate usate dagli ominidi per tagliare, incidere, offendere.